Un seminario aperto a studiosi, attivisti e cittadini interessati al bene comune. Un itinerario articolato in momenti di approfondimento e momenti di dibattito pubblico. Un’iniziativa volta a ridefinire il significato di parole divenute pericolosamente ovvie.
GIOVEDI’ 1 MARZO, ORE 17.30
Cittadini senza politica
Nell’epoca dei governi tecnici, delle scelte politiche «obbligate» dal comando dei mercati finanziari internazionali, quale può essere lo spazio per una politica che sia confronto di valori e di scelte? La razionalità della tecnica uccide la democrazia o ne è condizione necessaria? E cosa va inteso come razionale? Viene messo in questione il significato stesso di democrazia, sempre sospesa fra mito e realtà, fra le vette di un esigente progetto di eguaglianza e la palude dell’ordinaria amministrazione – che finisce per celare la mistificazione di un potere oligarchico «in nome del popolo». E dunque, quale ruolo può e deve avere la partecipazione politica dei cittadini per rendere possibile la democrazia?
Intervengono: Valentina Pazé, filosofa politica, autrice de In nome del popolo (Laterza, 2011);
Geminello Preterossi, filosofo del diritto, autore de La politica negata (Laterza, 2011).
Presenta: Alessandra Algostino, Unione Culturale.
Martedì 20 marzo, ore 17.30
La Democrazia (Im)possibile
Intervengono: Gianfranco Borrelli, filosofo politico, coautore de La democrazia in Italia (Cronopio, 2011)
Alfio Mastropaolo, politologo, autore de La democrazia è una causa persa? (Bollati Boringhieri, 2011)
Presenta: Mimmo Porcaro, politologo
INGRESSO LIBERO
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