Zone di crisi

Un ciclo aperto d’incontri dedicati ad indagare impatto e risposte
alla crisi economica internazionale in singole nazioni o aree del mondo
 
Terzo incontro

Quanto è vicina la Grecia

GIOVEDÌ 19 APRILE, ore 21

Tra i molti paradossi di questi tempi di crisi, l’espropriazione della sovranità democratica dei cittadini greci da parte delle istituzioni (non tutte rappresentative) dell’Unione Europea merita più attenzione di quella che ha finora ricevuto, anche sul piano simbolico. Infatti, il sostanziale commissariamento dell’attuale governo greco assume un valore emblematico, se si pensa che l’idea e la pratica stesse della democrazia affondano le loro radici nell’antica Grecia.
Oggi sembra opportuno chiedersi se la crisi, con i diversi fallimenti delle economie nazionali (veri o presunti che siano) o con l’appello ai ‘tecnici’ (come accade in Italia), non stia producendo un vero e proprio default della democrazia su scala continentale. Sembra però ugualmente urgente interrogarsi sulle possibili condizioni di politiche alternative a livello europeo, dall’armonizzazione fiscale a nuovi piani d’investimento pubblico.

 
Introduce:
Alexis Tsoukiàs, Presidente Associazione Piemonte-Grecia;

Intervengono:
Dimitris Deliolanis, giornalista, Radiotelevisione greca;
Petros Linardos-Rulmond, economista,  Centro Studi della Confederazione Generale del Lavoro.

Coordina:
Gianfranco Ragona, Presidente Unione Culturale

in collaborazione con Associazione Piemonte-Grecia “Santorre di Santarosa”

INGRESSO LIBERO

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