Sono stati necessari anni di lotte operaie per ottenere delle conquiste riconosciute, fino alla formalizzazione di uno Statuto dei lavoratori. Sono stati sufficienti pochi anni perché – a colpi di provvedimenti d’emergenza – la struttura della democrazia sui luoghi di lavoro venisse svuotata dall’interno. Ultimo episodio di questo percorso, il doppio referendum con cui gli operai FIAT rispettivamente di Pomigliano d’Arco e di Mirafiori sono stati chiamati a votare sulla rinuncia ad alcuni diritti sotto la minaccia di chiusura degli stabilimenti. A quell’accordo – che sancì una grave divisione tra sindacati, nonché l’esclusione dalla rappresentanza sindacale della FIOM – è dedicata la prima serata del ciclo.
GIOVEDÌ 18 OTTOBRE, ore 21
Proiezione del documentario L’accordo (2011). Segue dibattito.
Interviene: Jacopo Chessa, autore del documentario
Presenta: Marco Scavino, Unione Culturale
Il dibattito politico sul diritto del lavoro ha visto un’accelerazione nelle ultime settimane, in seguito alla costituzione di un Comitato promotore di un referendum per il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori – un’iniziativa in chiaro contrasto con le pesanti ristrutturazioni cui l’Italia viene sottoposta da un governo tecnico per formazione, ma senza dubbio politico nelle scelte. Lo strumento di una consultazione popolare può contribuire a dare visibilità al dibattito tutto politico sull’assunzione o lo smantellamento di determinate norme giuridiche, a patto di rimuovere lo scarto tra la complessità della materia e l’urgenza delle rivendicazioni sui luoghi di lavoro.
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE, ore 21
Rita Sanlorenzo, magistrata; Maria Spanò, avvocata.
Intervengono:Massimo Colucci, rappresentante sindacale Pirelli; Pasquale Loiacono, rappresentante sindacale FIAT Mirafiori; Marco Prina, sindacalista settore commercio; un rappresentante del Comitato promotore provinciale del referendum sull’art. 18.
Presenta: Alessandra Algostino, Unione Culturale
INGRESSO LIBERO
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