La costruzione di un immaginario tra diritto allo studio, economie urbane e strategie speculative

10 febbraio 2016 ore 21.00

Unione culturale Franco Antonicelli

via Cesare Battisti, 4 b – Torino
www.unioneculturale.org
(ingresso libero e gratuito)

Incontro organizzato nell’ambito del programma delle attività 2015/2016 del gruppo “Città & Territorio” intitolato La città fallita. Cittadini e diritti tra privatizzazioni e svendita dei beni comuni

Il dibattito internazionale sul ruolo delle Università nello sviluppo urbano si è recentemente arricchito di importanti studi sul contributo che le stesse possono portare ai sistemi regionali e urbani, anche dal punto di vista della conoscenza, del capitale umano e del capitale sociale. Si fa insomma strada il concetto di “civic university”, in contrasto con quello di “entrepreneurial university”, e se ne evidenziano gli effetti in termini di mutuo beneficio per la comunità urbana e per la comunità scientifica. Questa prospettiva non sembra essere stata presente nel discorso pubblico e nelle pratiche politiche con cui la Città di Torino ha affrontato negli ultimi mandati la questione della sua nuova identità post-industriale e gli stessi Atenei cittadini (Università e Politecnico) sono stati finora latitanti in merito al progetto di una città dello studio e della ricerca.
Scopo dell’incontro è aprire una prima riflessione sulla complessa questione cruciale per il futuro della città, a partire dalla condizione studentesca e dal recente dossier Torino University City – opportunities for urban transformation prodotto dall’Amministrazione comunale. Proveremo a rispondere alle seguenti domande: quale tipo di studenti la città vuole attrarre, in termini di diritto allo studio? I più bravi e meritevoli, le cui famiglie non possono tuttavia permettersi il costo del mantenimento lontano da casa, oppure gli studenti fuori sede più ricchi e più “consumatori”? Oppure entrambi? Quali sono i vantaggi per l’economia urbana della presenza di molti studenti fuori sede (italiani e stranieri) quanto a domanda di cultura, servizi, movida, residenze e in quanto essi stessi motori di innovazione e, in seguito, di crescita demografica stabile e qualificata? Come ha operato la Città per “catturare” stabilmente questo capitale umano e sociale? Quali sono le ricadute attuali e attese delle residenze universitarie in termini di riqualificazione di aree urbane oggi in crisi? Sono gli studenti, gli investitori immobiliari, oppure la città nel suo insieme a guadagnarci?

Intervengono:

Federica Laudisa, Osservatorio regionale per l’Università-Piemonte: “Gli studenti universitari a Torino: alcuni dati quantitativi e comparati su provenienza, servizi offerti, prospettive occupazionali post-laurea”

Ilaria Magariello, studentessa Università di Torino: “Diritto allo studio e servizi agli studenti”

Livio Sera, studente Politecnico di Torino: “Strategie di valorizzazione urbana”

Massimiliano Nuccio, economista: “Stili di vita, consumi, fruizione culturale: gli studenti universitari nell’economia urbana”

Introduce e modera: Elisabetta Forni, sociologa