Rivoluzione femminista e controrivoluzione neoliberale

Mercoledì 26 ottobre 2016 ore 21

Unione culturale Franco Antonicelli

via Cesare Battisti 4b – Torino

Mezzo secolo dopo  l’esplosione della cosiddetta “seconda ondata” del movimento femminista internazionale, chiunque è disposto a riconoscere al femminismo lo statuto di una rivoluzione, anzi dell’ “unica rivoluzione riuscita del Novecento”, come spesso si sente dire. Ma che cosa significa, di fatto, questo riconoscimento e a che prezzo si esercita? In che cosa consiste il nocciolo della rivoluzione femminista? Come si misurano i suoi effetti nel corso del tempo e delle generazioni? In che modo è stata investita dalla razionalità neoliberale che ha fatto delle donne uno dei suoi target privilegiati? Rilanciare oggi la scommessa femminista delle origini significa confrontarsi con un neoliberismo che trasfigura la libertà politica in libertà di mercato. Significa anche preservarne la vocazione sovversiva dai tentativi di addomesticamento in agguato nelle politiche di genere inclusive e paritarie. Dei rapporti tra rivoluzione femminista e controrivoluzione neoliberale parlerà Ida Dominijanni nell’ambito di una serata organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Culture, politica e società dell’Università di Torino.

Ida Dominijanni è filosofa e giornalista, ha lavorato a lungo nella redazione de il manifesto come caposervizio delle pagine culturali. Inviata politica, editorialista, scrive attualmente su Internazionale e Huffington Post. Ha insegnato Filosofia sociale e Teoria politica all’Università di Roma 3 e alla Cornell University di Ithaca (NY) ed è stata visiting professor in altre università americane e australiane. Fa parte del Centro studi per la Riforma dello Stato e della comunità filosofica femminile “Diotima” dell’Università di Verona. È autrice de Il trucco. Sessualità e biopolitica nella fine di Berlusconi (Ediesse, 2014) e di Motivi della libertà (Franco Angeli, 2001),  coautrice di svariati volumi collettivi (fra i quali Femminismo e neoliberalismo, a cura di T. Dini e S. Tarantino, natan, Salerno 2014) e di saggi di teoria femminista pubblicati in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti.