La partecipazione democratica e
la gestione dei conflitti territoriali
nell’età dei populismi
Martedì 30 gennaio ore 20,45
Unione culturale Franco Antonicelli
via Cesare Battisti 4b Torino
La sempre più diffusa retorica della “democrazia dal basso” appare oggi come la risposta alla drammatica crisi di risorse che attraversiamo, al calo dei consensi nei confronti della politica e all’aumento della conflittualità sociale sul territorio.
L’Amministrazione torinese si trova di fatto di fronte a un dilemma: cavalcare i marosi a suon di slogan populisti o tentare di ri-fondare un reale rapporto con i cittadini? Appare sempre più necessario ripartire dai conflitti reali e sentiti per costruire un nuovo progetto di città attraverso una riorganizzazione delle modalità di partecipazione. Occorre sviluppare un attento lavoro di ricognizione relativo a tutti gli aspetti che riguardano la qualità della vita e il “diritto alla città” come bene comune, con l’intenzione esplicita di giungere a una graduale realizzazione di interventi condivisi, anche piccoli, ma inseriti con coerenza in un progetto più ampio, in base alle risorse reperibili.
Questo comporta anche una riorganizzazione della macchina comunale decentrata, individuando spazi adeguati all’interno delle troppo eterogenee e ampie Circoscrizioni e dirottando risorse culturali e persone allo sviluppo della partecipazione effettiva. Si tratta di un lavoro in gran parte da costruire e non rinviabile, coerentemente con il promesso programma pentastellato di ‘città policentrica’. Gli interventi cercheranno di far luce sulle criticità riscontrate nelle attuali prassi di “ascolto dei cittadini” per poi passare la parola ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione per commenti e precisazioni.
Con
Marco Giusta (Ass. Beni Comuni); Ezio Boero (Comitato spontaneo di cittadini Dora Spina Tre); Sergio Dellavecchia (NoZoom – Parco Michelotti); Simonetta Chierici (No Degenerazione Movida).
Discussants
Sergio Guercio (urbanista), Silvano Belligni (politologo)
Seguirà il dibattito con il pubblico
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