Dire, fare, sovvertire il genere

CARTOLINA FRONTE UC_page-0001

Tutti i giovedì di giugno 2019

Polo del ’900, via del Carmine 14, Torino

 

“Quali sono le parole che ancora non avete? quali le tirannie che ingoiate giorno dopo giorno e tentate di fare vostre, fino al punto di ammalarvi e morirne, sempre in silenzio?” (Audre Lorde, Sorella Outsider)

 

Il genere non si possiede, il genere si mette in atto quotidianamente, attraverso parole, gesti, codici estetici. Il linguaggio è dunque uno degli strumenti che costruiscono il genere normando e vincolando i soggetti al binarismo maschile/femminile, etero/omo. Ma il linguaggio è anche una risorsa critica ed espressiva capace di creare nuovi significati e nuove presenze. Il ciclo di incontri che si svolgerà nel mese di giugno al Polo del ’900 nell’ambito del progetto Polo Presente intende esplorare il ruolo che diversi linguaggi (verbale, corporeo, visivo, musicale) svolgono per i soggetti politici che si sono battuti storicamente e ancora si battono per sovvertire le norme di genere e di sesso, per rendersi visibili, uscire dal silenzio (donne, omosessuali, persone trans*). Saranno dunque evocati esempi storici e contemporanei di liberazione della parola, dei corpi e dei soggetti (dal femminismo a Stonewall, dal Fuori! al drag kinging).

Il ciclo prenderà avvio con una lecture di Luca Greco sulla parola come risorsa politica in contesto femminista e proseguirà con tre seminari di approfondimento. Marco Pustianaz terrà un laboratorio pratico per riflettere su come “facciamo” il genere nella nostra vita quotidiana; a cinquant’anni da Stonewall, Massimo Prearo rifletterà su come nel corso del tempo siano cambiati i modi di nominare i soggetti politici nell’ambito della militanza omosessuale e Fabrizio Modonese Palumbo compirà un viaggio nella musica come risorsa espressiva per soggetti LGBTQ* concentrandosi sulla club culture da oggi a Stonewall.

Ciclo coordinato da Silvia Nugara, a cura dell’Unione culturale Franco Antonicelli con il patrocinio del CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino)

 

PROGRAMMA:

  • Giovedì 6 giugno ore 18 (Sala Novecento): lecture di Luca Greco (Université de Lorraine): Insurrezioni linguistiche: il linguaggio come risorsa politica ed estetica in contesto femminista

La lecture si concentrerà su alcune pratiche attraverso le quali il femminismo e i movimenti LGBTQ dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri hanno utilizzato il linguaggio come spazio di dissidenza politica e di creazione artistica. Luca Greco mostrerà come, attraverso il lavoro sulla grammatica, il lessico e sul plurilinguismo, i soggetti minoritari occupino spazi di partecipazione politica inediti e trasformino le loro esistenze in laboratori di sperimentazione artistica e politica.  La lecture si concluderà con una serie di proposte per costruire un repertorio di azione linguistica Do It Yourself che interroghi e scardini le norme binarie di genere attraverso il linguaggio.

  • Giovedì 13 ore 17 (Sala Didattica): laboratorio con Marco Pustianaz (Univ. del Piemonte Orientale): Genere quotidiano: un confronto a partire dalle nostre vite e dai nostri corpi

Sono benvenut* tutti i soggetti, M/F/T/*. Chi desidera partecipare (15 posti disponibili, in ordine di iscrizione) può iscriversi gratuitamente entro il 30 maggio inviando una breve autopresentazione a: polopresente@polodel900.it. Sarà necessario lasciare un nome e un recapito telefonico per ricevere il materiale preparatorio (Info: 339/7347993).

L’incontro, della durata di tre ore circa, si propone di creare un piccolo spazio dove provare a raccontare “il genere” a partire da dove lo sperimentiamo, in modi visibili e invisibili, nella nostra vita quotidiana, negli spazi sia privati sia pubblici. Si parlerà, si ascolterà, si scriveranno brevissimi testi, chiedendo e offrendo rispetto. A ogni partecipante, indipendentemente da come si definisca o sia definito, M, F, T* o altro, è data l’opportunità di condividere un’autoriflessione sul genere, consapevoli che nessun* di noi lo incarna, ma che tutt* noi ne siamo attraversat*. IMPORTANTE: ogni partecipante dovrà portare una fotografia personale dal proprio passato, lontano o vicino; un quaderno, taccuino, bloc notes o similari; una penna o altro materiale scrittorio; un pennarello per scrivere su cartoncino.

  • Giovedì 20 ore 18 (Sala Didattica): seminario con Massimo Prearo (Univ. di Verona): Le parole della militanza: dal fronte omosessuale alla formula “LGBT”

Fronte omosessuale, movimento gay, gay e lesbico, lesbigay, queer, LGBT, LGBTQI: diverse sono le denominazioni che, nella storia, hanno espresso l’identità dei movimenti omosessuali. Tali identità descrivono ciascuna una specifica configurazione della militanza e differenti modalità del fare attivismo e del fare movimento. Attraverso l’analisi dei momenti chiave di trasformazione delle identità di movimento, l’incontro propone una riflessione sulla traiettoria dei movimenti LGBTQI+ italiani e sul loro divenire.

  • Giovedì 27 ore 18 (Sala Novecento): seminario di visioni e ascolti con Fabrizio Modonese Palumbo: Queer Noises, Stonewall club edition, IN/OUT

Queer Noises è un viaggio eccentrico nella storia della musica che guarda al suono e al linguaggio musicale come strumenti politici ed espressivi delle soggettività LGBTQI+. Attraverso ascolti e visioni guidate, Queer Noises, club edition proporrà un’esplorazione della “club culture” e delle modalità storiche di definizione di uno spazio, fisico e sociale, “safe” e intersezionale. Nel cinquantesimo dei moti di Stonewall, l’esplorazione partirà dall’oggi per percorrere a ritroso cinquant’anni di storia.

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