Autodeterminazione e testamento biologico
Martedì 26 febbraio ore 18
Unione Culturale Franco Antonicelli
via Cesare Battisti 4b
ingresso libero
Il 9 febbraio 2009 a Udine cessava di respirare Eluana Englaro. La sua vicenda ha fatto emergere la centralità dell’autodeterminazione e delle esigenze che stanno alla base della legge 219/2017, che ha normato il testamento biologico, la condivisione delle scelte di cura, la sospensione di idratazione e nutrizione artificiali e la sedazione profonda. Il 10° anniversario della sua scomparsa sollecita l’Unione Culturale e la Consulta di Bioetica a ragionare sulla libertà alla fine della vita e a continuare a impegnarsi per la sua affermazione. Insieme ad analoghe iniziative svolte a Milano, Roma, Bologna, Belluno, Novi Ligure, Napoli, l’incontro si inserisce nel mese dell’autodeterminazione, un periodo proposto dalla Consulta di Bioetica per riflettere sulla rilevanza dell’autonomia, soprattutto nelle situazioni di fine vita, in linea con l’invito della Corte costituzionale ad approfondire i temi del suicidio assistito e dell’eutanasia.
Programma:
Ore 17:45 Iscrizione dei partecipanti
Ore 18:00 Introduzione e saluti. Presiede: Enrico Donaggio
a seguire: Daniela Steila, Del vivere e del morire: la lezione di Eluana
Beppino Englaro, La vicenda di Eluana e la sua attualità oggi
Sergio Livigni, L’eredità di Eluana sulla pratica clinica.
Maurizio Mori, Temi etici e filosofici veicolati da Eluana
Discussione col pubblico e conclusione dei lavori.
In collaborazione con:
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