A concert for the Earth
Sabato 23 febbraio ore 18
Unione Culturale Franco Antonicelli
via Cesare Battisti 4b
ingresso libero
Il Green Larynx Uterus è un concerto per la Terra ideato dalla cantante e attivista georgiana Nino Gvilia che si terrà a Torino e che verrà simultaneamente trasmesso in streaming a Bruxelles e a Barcellona, come parte del progetto Imaginary World Wide Exhibition.
Nino Gvilia è una cantautrice e attivista georgiana il cui stile mescola improvvisazione, folk e sonorità elettroacustiche. Il suo album di esordio omaggia musicisti ambientalisti come Ed Askew e Robert Wyatt e i suoi testi poetici s’ispirano al pensiero politico di Silvia Federici e di Günther Anders. Nino Gvilia sostiene il Great Ape Project ed è coinvolta in diverse campagne ambientali e femministe.
Ma Nino Gvilia non esiste. È una finzione ideata da Giulia DeVal, che connette performance, musica dal vivo e interrogativi rispetto ai concetti di mainstream, autenticità, appropriazione e riappropriazione dei discorsi politici in ambito artistico.
La performance si compone di un’intervista immaginaria (ore 18) e di un live set (ore 18,30) su un palcoscenico aperto con strumenti tradizionali e giocattoli, elettronica e strumentazione vintage a cura di Andrea Marazzi, Zevi Bordovach e Pietro Caramelli. Il tutto viene ripreso e proiettato in tempo reale all’interno dell’Hectolitre di Bruxelles per un altro pubblico, contemporaneamente alla video installazione Closed Circuit Televisions, organizzata dal collettivo Endless House a Barcellona.
La performance si inserisce nel progetto Imaginary World Wide Exhibition ideato da Stéphanie Rolland, che riflette in senso fisico e metaforico sul cambiamento degli spazi attraverso la simultaneità di azioni performative connesse attraverso una diretta streaming.
Ringraziamo anche: SHERPA, Gianluca Mamino (operatore video/ live streaming), Dario Gullo (performer).
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