STRAD-RAMA – L’anciuvé suta prucess

anciuvé

L’anciuvé suta prucess – V stanzialità

Martedì 12 febbraio ore 21

Unione Culturale Franco Antonicelli

via Cesare Battisti 4b

ingresso libero

Cosa può succedere a un uomo che, a causa dei postumi di uno strano sogno, sembra di ritorno dal regno dei morti e riesce solo più a parlare in piemontese, lingua a tutti sconosciuta? Viene scambiato per un profugo e chiamato Anciuvé.
Il nostro Anciuvé si trova in una terra in cui la lingua che parla non è più ricordata da alcuno. A nulla vale il tentativo di spiegare agli uditori che il piemontese è nato proprio in quei luoghi, è parte – come lui e loro – di quella terra: per tutti, a parlare è uno straniero. Non avendo documenti e risultando quantomeno bizzarra la provenienza dichiarata, si stabilisce che è un migrante; in quanto tale è pericoloso e – secondo le più recenti disposizioni di legge – viene processato per direttissima.
Chi rifiuta l’Anciuvé, senza accorgersene, espelle un pezzo di sé.
STRAD-RAMA è un progetto drammaturgico-attoriale di Marco Gobetti che coniuga avventura, provvisorietà e rigore artistico degli artisti coinvolti; e fa perno su un’idea di “disordine intelligente”, tesa a un teatro che indaghi sulla propria natura pedagogica e assuma funzioni contaminanti.  STRAD-RAMA – L’anciuvé suta prucess è un percorso di creazione di cui questa puntata in Uc sarà la quinta tappa, la quinta”stanzialità”. Tutti sono invitati alla scrittura pubblica, che intende nascere e svilupparsi empaticamente su strada e in circoli, librerie, case di riposo, scuole, centri di incontro o qualunque “luogo” si presti al coinvolgimento paritario di pubblico, attori, registi, drammaturghi.
Per maggiori dettagli sul progetto, visita il sito qui; altrimenti, contatta il  347 0522739 o l’indirizzo azionateempatieurbane@gmail.com.

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