Nell’ambito di Sfide Sconfinate. Lo sport che cambia il mondo
un progetto integrato del Polo del ’900
coordinato dall’Unione culturale Franco Antonicelli
Martedì 4 maggio 2021 ore 17-18,30
In diretta sui canali Facebook e YouTube del Polo del ’900
Il Giro d’Italia 2021 parte da Torino e il Polo del ’900 intende omaggiare la corsa rosa aprendo una finestra storica sulla disciplina sportiva che, per molto tempo, ha conservato il titolo di più popolare e più romantica: il ciclismo.
Il Giro d’Italia, promosso e organizzato da “La Gazzetta dello Sport”, primo quotidiano sportivo italiano, è diventato nei suoi oltre cento anni di vita un punto di riferimento per unire tradizioni, dialetti, culture, passioni e città nel nome del ciclismo.
Così, la bicicletta, da primo mezzo di locomozione moderno che ha trasformato la vita delle campagne e delle città, è diventata sport. Nell’arco di un secolo, la fatica dei corridori in gara con ogni tempo atmosferico e su ogni strada, dalla pianura alla montagna alla pista, ha scritto pagine epiche di successi e sconfitte, che hanno accompagnato generazioni. Le loro imprese hanno fatto palpitare milioni di cuori sin dagli albori delle corse ciclistiche: dalla Milano-Torino alla Parigi-Tours, fino alle grandi competizioni a tappe come il Giro, il Tour e la Vuelta, senza dimenticare le “classiche” di un giorno (Milano-Sanremo; Giro delle Fiandre; Parigi-Roubaix; Liegi-Bastogne-Liegi; Giro di Lombardia e Campionati del mondo su strada). Fausto Coppi e Gino Bartali, insieme ai tanti altri campioni del ciclismo, hanno rappresentato qualcosa più di una rivalità sportiva segnando i mutamenti del costume e accompagnando le grandi svolte storiche, dalle guerre mondiali al passaggio tra società rurale e industriale.
Il progetto integrato che il Polo del ’900 dedica quest’anno allo sport, e che sarà ufficialmente inaugurato il 21 maggio, rende dunque omaggio con questo incontro di “riscaldamento” al popolarissimo sport del pedale. Lo fa con una presentazione della Mostra Virtuale sui 90 anni della Maglia Rosa realizzata in collaborazione con alcuni dei più prestigiosi musei del ciclismo, Museo del Ghisallo e Museo AcdB della bicicletta di Alessandria, gemellati anche nel progetto Archivio Digitale, i cui direttori Carola Gentilini e Roberto Livraghi dialogheranno con la giornalista e scrittrice Luciana Rota e le firme della “Gazzetta dello sport” Riccardo Crivelli e Luca Gialanella. L’incontro sarà arricchito da una testimonianza di Franco Balmamion, ultimo piemontese a vincere il Giro d’Italia con la doppietta del 1962-1963. Introducono: Diego Guzzi, vicepresidente dell’Unione culturale Franco Antonicelli e Luca Rolandi, direttore della rivista del Polo del ’900 “N-Enne” che dedica allo sport il suo ultimo numero.
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