Il 18 gennaio scorso ci ha lasciato Paul Vecchiali (1930-2023), decano del cinema francese, il primo ad aver affrontato l’epidemia di HIV e AIDS nell’indimenticabile melodramma musicale Encore – Once More (1988).
Regista multiforme, vitale, amato da Pasolini, con una filmografia di oltre 30 titoli, Vecchiali è stato anche sceneggiatore, produttore di Jean Eustache ma anche del capolavoro Jeanne Dielman, 23, quai du commerce, 1080 Bruxelles (1975) di Chantal Akerman, ultimamente tornato agli onori delle cronache dopo che nel 2022 la rivista Sight & Sound l’ha inserito al primo posto nella classifica dei cento film migliori di tutti i tempi.
Instancabile critico e storico innamorato del cinema francese degli anni Trenta – Jean Gremillon in primis – il regista di Femmes, femmes (1974) è stato per tutta la sua vita anche scrittore di saggi e romanzi.
In questa festa in suo omaggio lo racconteremo in modo personale, per come lo abbiamo scoperto, amato, frequentato.
Sarà una maratona disco-punk di clip, letture e proiezioni a sorpresa (dalle 18 alle 23).
PROGRAMMA:
-racconti, ricordi, pensieri, letture
-proiezione 1
-spuntino solidale a offerta
-proiezione 2.
Organizzano Uc e Davide Oberto con la complicità di The Open Reel.
Un grazie speciale a Malik Saad
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