Il nostro 25 aprile

A 80 anni dalla Liberazione 

Franco Antonicelli (1)-2

Festa grande di aprile 

dal 23 aprile al 4 maggio 2025

Teatro Gobetti, via Rossini 8, Torino

Festa grande di aprile è il titolo del testo teatrale – edito da Einaudi nel 1964 – con cui Franco Antonicelli ripercorse le vicende italiane dal 1924 al 1945: dai giorni del delitto Matteotti fino alla Resistenza e alla Liberazione. A vent’anni di distanza da quest’ultima e dopo le difficili vicende nazionali del governo Tambroni (e non solo) che rimettevano in discussione l’esito e le speranze della lotta antifascista, il testo era concepito come un accorato invito a partecipare, in modo collettivo e consapevole, a una rappresentazione popolare della nostra storia. Dopo la prima regia di Maurizio Scaparro, per lo Stabile di Bologna e varie successive riprese, ora viene riproposto con la consulenza storica e la narrazione di Gianni Oliva, adattato drammaturgicamente da Diego Pleuteri, e affidato a un cast di giovani interpreti. Per biglietti e ulteriori informazioni, consulta il sito del Teatro Stabile.

Celebrazioni del 25 aprile al Polo del ‘900

  • Ore 11,30, piazzetta Antonicelli angolo via del Carmine: Lezione recitata su Franco Antonicelli L’inesorabile determinazione a vivere e migliorare il presente di Leonardo Casalinocon Diego Coscia. Nell’ambito della Festa di Via a cura di Circoscrizione I, Museo diffuso della Resistenza e Polo del ‘900.

La vita di Franco Antonicelli: la giovinezza sotto il regime, la scelta antifascista, la militanza nei movimenti liberali, la presidenza del CLN piemontese, l’attività di intellettuale a tutto tondo (insegnante, giornalista, letterato, organizzatore culturale, fondatore nel Dopoguerra, tra le altre istituzioni, dell’Unione Culturale, dell’Istituto storico della Resistenza in Piemonte, dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, del Centro studi Piero Gobetti), sino all’impegno politico e parlamentare nel gruppo della Sinistra indipendente. Una biografia esemplare, ispirata ai valori della Resistenza, della democrazia e del rispetto dei principi costituzionali, ripercorrendo la quale è possibile affrontare le principali tappe della storia del Novecento italiano.

Antonicelli autore di canzoni

  • Ore 15,30, giardini Emilio Pugno, via Negarville: È Festa di Aprile, a cura di Patto di Collaborazione Negarville, in omaggio alla celebre canzone partigiana di Antonicelli, l’appuntamento intende far rivivere l’esplosione di gioia per la fine della guerra, quel senso di sollievo che ha unito tutti. Con canti e balli di allora si torna indietro nel tempo, ma la vera magia è mescolare tutto con musica e danze di oggi, per sentirsi parte di quella stessa felicità.
  • Ore 18, piazza Arbarello: È festa d’aprile – Concerto per l’80° della Liberazione. A cura di ANPI sezione Eusebio Giambone con il contributo della Circoscrizione I.

A 80 anni dal 25 aprile 1945 Diego Meggiolaro, musicista e insegnante, e Simone Pavan, maestro di chitarra classica e jazz alla scuola di musica di Rivalta, propongono un concerto di un’ora e 15 minuti di 15 pezzi che raccontano in modo storico e filologico la storia della Resistenza italiana e non solo attraverso canzoni della grande tradizione musicale italiana tra cui quelle dei Gang, Stormy Six, Alberto Cesa e i Cantovivo, Dario Fo, Italo Calvino, Fausto Amodei, Sergio Liberovici e Franco Antonicelli.

No Replies to "Il nostro 25 aprile"

    Leave a reply

    Your email address will not be published.