LIBERAZIONI

Da ottobre 2015 riprenderanno le iniziative culturali del progetto Liberazioni organizzato dall’Unione culturale in collaborazione con numerosi istituti del Polo del ‘900. Il nuovo progetto si estenderà fino all’estate 2016 e riproporrà alcuni format già sperimentati nel corso del primo semestre del 2015, con alcune significative novità finalizzate a migliorare il coinvolgimento del pubblico e l’innovazione culturale.

Le iniziative culturali del progetto saranno ispirate dalle stesse tematiche su cui sarà incentrata anche la mostra realizzata dal Museo diffuso della Resistenza e curata da Peppino Ortoleva, Enrico Donaggio e Guido Vaglio, la cui inaugurazione è prevista per il mese di aprile 2016.

A partire dal mese di febbraio 2016, il progetto Liberazioni sarà articolato in tre tipologie di iniziative.

Durante il mese di febbraio 2016 saranno organizzati tre incontri di problematizzazione concettuale sui seguenti temi: “religione, secolarizzazione, fanatismi” (a cura della Fondazione Donat Cattin), “libertà, liberazione e rivoluzione” (a cura del Centro Studi Piero Gobetti) e “guerra calda, guerra fredda e pace” (a cura del Centro Studi Primo Levi“.

I mercoledì dei mesi di  marzo, aprile, maggio e giugno 2016 saranno invece dedicati rispettivamente ai rapporti intercorsi nel corso del Novecento fra uomini e donne, poteri e resistenze, bianchi e non, umani e macchine per vagliare l’attualità dei progetti di liberazione maturati nel secolo scorso. Ciascuno di questi 4 assi tematici ispirerà due tipologie di iniziative culturali:

– gli Incontri del mercoledì: quattro cicli di tre appuntamenti ciascuno;

– le Lectures: quattro lezioni di alto profilo scientifico affidate a personaggi italiani e stranieri.

Oltre agli incontri di approfondimenti, ai cicli e alle lectures, l’Uc proporrà 6 serate per raccontare il Novecento e le sue liberazioni con linguaggi diversi: dal teatro al cinema, dalla musica alla performance artistica, dalla poesia al fumetto, dalla critica sociale all’architettura.

Il calendario aggiornato delle iniziative sarà pubblicato sui siti degli istituti del Polo e sulla pagina web del polo del ‘900

Partecipano al progetto i seguenti istituti: Unione Culturale, Museo Diffuso della Resistenza, Istoreto, ANCR, Centro Primo Levi, Ismel, Centro Studi Piero Gobetti, Fondazione Donat-Cattin, Rete italiana di cultura popolare

La Compagnia di San Paolo accompagna lo sviluppo del Polo del ‘900 attraverso uno specifico Programma, avviato in collaborazione con il Comune di Torino, volto a creare un centro culturale dinamico e aperto alla cittadinanza, rivolto anzitutto alle nuove generazioni e ai nuovi cittadini, sensibile ai temi della storia e dell’attualità.

Il Programma prevede la creazione di una sede condivisa per più istituti culturali, depositari di fonti documentarie significative, impegnati nella ricerca e nell’animazione culturale intorno al Novecento sociale, economico, politico e letterario.