SINDONE, ICONA O RELIQUIA
The show must go on
Lunedì 22 giugno 2015, ore 21
Unione Culturale “Franco Antonicelli”
via Cesare Battisti 4/b
(ingresso libero e gratuito)
Dopo le evidenze storiche, filologiche e scientifiche, il culto contemporaneo del telo si è conservato spostando il fulcro dell’attenzione dalla venerazione della reliquia autentica alla contemplazione dell’icona del volto e del corpo di Cristo come simbolo della sofferenza, lasciando che la difesa dell’autenticità restasse una sorta di utile, ma più lontano, rumore di fondo. Perché lo spettacolo possa continuare c’è bisogno di un contesto adatto, assicurato dai mezzi di comunicazione italiani che si fanno divulgatori di una versione popolare della vicenda sindonica in cui la credenza nell’autenticità del sudario è una convinzione implicita più che una dimostrazione. Il ruolo dei media è a sua volta indicativo del rapporto fra religione e società in Italia, dove la religione non diventa mai un campo di analisi critica della società ma un terreno di credenze dei fedeli da approvare senza discussione, semmai da rinforzare.
Quali sono quindi oggi le ragioni e le forme di una devozione che porta a Torino migliaia di fedeli da tutto il mondo?
Ne discutono: Ugo Fabietti, antropologo (Università di Milano-Bicocca); Andrea Nicolotti, storico del cristianesimo (Università di Torino); don Francesco Pieri, storico e teologo (Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna); Massimo Vallerani, medievista (Università di Torino).
L’appuntamento è organizzato dall’Unione Culturale “Franco Antonicelli”
e da L’Indice dei libri del mese.
No Replies to "Sindone, icona o reliquia"