Comunicare la trasformazione urbana

Martedì 13 novembre ore 20,45

Unione Culturale Franco Antonicelli

via Cesare Battisti 4b

ingresso libero

La modificazione del territorio si misura con le logiche del Piano Regolatore ma anche con processi sempre più complessi che necessitano di soggetti e di competenze diverse. Tale complessità rende indispensabile la presenza di organi multi-disciplinari cui affidare il compito di analisi critica degli strumenti e delle pratiche attraverso cui si trasforma la città.

A questa funzione dovrebbero essere dedicati gli Urban Center, sorti negli ultimi 20 anni in molte città italiane. In molti casi gli Urban Center sono stati intesi come strumenti di costruzione del consenso attorno alle intenzioni di sviluppo del governo cittadino, in altri casi hanno rappresentato un luogo di discussione, estraneo alle logiche esclusive di ciascuno degli attori in gioco. Occorre definire quale ambito di azione i nuovi enti debbano avere.
Nell’era delle narrazioni costruite ad arte, è di centrale importanza chiarire come viene comunicata la trasformazione urbana. Nell’era della competizione fra città, del marketing urbano e dei comuni che devono faticosamente sopperire alla mancanza di risorse statali, come si concilia la necessità di promuovere le proprie attività con il dovere di operare un’ analisi critica dei processi?  Per quale ragione la cultura urbana, soprattutto in Italia, trova poco spazio nei media?

Intervengono:

Valentina Campana (Dir. Urban Center, Torino); Paolo Coccorese (Corriere della Sera);

Luca Gibello (Giornale dell’Architettura);

Franca Roncarolo (Dir. Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino)

Modera:

Davide Derossi (architetto)