Torna anche per il 2018/2019 la rassegna teatrale curata da Officina per la Scena in collaborazione con l’Unione Culturale Franco Antonicelli.
Anche quest’anno Il Teatro al Centro offre spunti di riflessione su grandi temi civili come la democrazia, la memoria storica e l’emancipazione femminile, ma anche narrazioni più intime. Si parte con il monologo di una donna sul finire della sua esistenza in Dice che viene a piovere, seguito da Quello che non ho scritto in cui una commediografa racconta l’intreccio tra vita e processo creativo. Si prosegue poi con Complotto, doppio complotto e controcomplotto, satira amara su bugie e fake news mentre nel Giorno della Memoria Olokaos rifletterà su un passato spaventosamente attuale. Caro Goldoni rende omaggio al grande autore veneziano mentre Non dirmi che hai paura e Occhi nudi esplorano, in luoghi ed epoche diverse, la forza di donne che hanno saputo sfidare le convenzioni. La rassegna si chiude con La nonna, allegoria del potere dittatoriale nell’Argentina degli anni Settanta.
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 19 in via Cesare Battisti 4b
Calendario
18 novembre ore 19
DICE CHE VIENE A PIOVERE
di e con Maria Augusta Balla
Lia è una donna anziana e sola che ogni giorno si reca al cimitero: ci va con il caldo, con la neve, con il vento e anche quando piove. Come oggi che forse, dicono, pioverà.
Con sguardo talvolta ingenuo, talvolta cinico, talvolta civettuolo, in un succedersi di domande e intuizioni, Lia viaggia dal suo presente ai ricordi del passato, accarezzando con ironia il mistero inspiegabile che l’attende.
2 dicembre ore 19
QUELLO CHE NON HO SCRITTO
di e con Annapaola Bardeloni
Questa è la storia di uno spettacolo che non è stato fatto. Non è un monologo e non vuole esserlo. È la strada percorsa per raccontare la storia di due persone. Non personaggi, persone. È il desiderio di farne uno spettacolo per non dimenticarle per strada. È la storia di due persone la cui vita è piena di piccole cose nascoste, piena di dettagli che rapiscono, che si attaccano alla coscienza senza più staccarsi.
16 dicembre ore 19
COMPLOTTO, DOPPIO COMPLOTTO, CONTROCOMPLOTTO
di Angelo Scarafiotti
con Andrea Castellini, Luca Occelli e Angelo Scarafiotti
Siamo davvero stati sulla luna? La terra è sferica o piatta? Per quale motivo sono crollate le Twin Towers? Si sta irrorando il cielo con composti tossici? Da quando l’immenso parco informazioni presente sulla rete è diventato accessibile a miliardi di persone in tutto il mondo, questo tipo di domande ha cominciato a circolare con maggiore frequenza generando risposte diverse più o meno credibili. Lo spettacolo invita lo spettatore ad intraprendere un viaggio comico tra assurdità antiscientifiche, cecità selettiva, dissonanze cognitive e superstizioni.
27 gennaio ore 19
OLOKAOS
di e con Luca Busnengo e Franco Bocchio
Si può rievocare una delle maggiori tragedie della storia con uno spettacolo comico? Luca Busnengo e Franco Bocchio raccolgono la sfida compiendo un viaggio teatrale coinvolgente in cui, con un delicato equilibrio tra serio e faceto, si alternano riferimenti storici, riflessioni condivise e momenti dedicati al ricordo silenzioso. Uno spettacolo che attraversa il cuore e la mente con leggerezza e rispetto.
3 febbraio ore 19
CARO GOLDONI
di Augusto Zucchi
con Pierpaolo Congiu e Costanza Maria Frola
Due attori, quattro personaggi. Due servi e due padroni diseredati, che vivono in una casa nobiliare venduta pezzo a pezzo per pagare i debiti di gioco del padrone, si ritrovano risucchiati in un frenetico turbinio di equivoci, intrighi, maneggi e gelosie nel tentativo di salvare il lavoro e la casa. Caro Goldoni è una summa dell’opera goldoniana: una storia nuova raccontata con scene tratte dalle sue commedie più belle. Una grande prova d’attori per uno spettacolo che non lascia respiro.
17 febbraio ore 19
NON DIRMI CHE HAI PAURA
di Valentina Volpatto
con Luca Busnengo, Michele Guaraldo e Valentina Volpatto
Regia di Luca Busnengo
Ogni atleta impara a lottare contro se stesso, i propri demoni, i propri tempi, le proprie debolezze. Samia Yusuf lotta contro tutto questo, ma anche contro guerra, sopraffazione, povertà. Lotta contro una cultura secondo cui lei, in quanto donna, non dovrebbe correre. Samia, cresciuta in una famiglia illuminata, sa che non può permettersi di mostrare le proprie paure, perché se le paure prendono il sopravvento, vincono quelli da cui Samia corre via. Samia allora continua a correre, continua a credere nel sogno, giunge persino alle Olimpiadi ma non le basta, le Olimpiadi le deve vincere!
Come per lei, il sogno continua per tutte le ragazze somale che iniziano a scriverle, per tutte le ragazze desiderose di libertà…
3 marzo ore 19
OCCHI NUDI
di e con Chiara Tessiore
Lo spettacolo racconta la vita di Suzanne Valadon, la modella, amante e musa di tutti i più grandi pittori della Parigi di fine Ottocento. Suzanne, per tutta la sua vita, è stata ciò che gli altri desideravano lei fosse, ha incarnato l’immagine ideale di cui altri avevano bisogno. È stata mille donne. E poi, a un certo punto, ha smesso. Si è spogliata delle immagini che altri le avevano dipinto addosso ed è passata dall’altro lato della tela. La sua è la storia di una donna che ha saputo vivere fuori dalla gabbia delle convenzioni; è la storia della prima pittrice ad aver dipinto un nudo maschile, di un’artista grandissima che ha sempre rifiutato di farsi confinare nella sezione femminile del Salon tra i quadri di fiorellini rosa, pizzi e culle delle pittrici per bene…e si è sentita ripetere per tutta la vita : “hai talento…per essere una donna”. La sua è una storia dimenticata che vale la pena raccontare, scoprire, guardare con occhi nudi.
23 marzo ore 19
LA NONNA
di Michele Guaraldo
con Luca Busnengo, Michele Guaraldo, Aldo Nano, Chiara Tessiore e Valentina Volpatto
Una famiglia di estrazione popolare viene annientata dalla fame insaziabile della vecchia nonna a cui tutto è dovuto e concesso. La famiglia è quindi continuamente costretta a darle tutto ciò che di commestibile trova in casa. Quando le risorse cominciano a mancare, la famiglia deve prendere delle decisioni drastiche e dolorose. La Nonna è un testo dell’argentino Roberto Cossa, che debuttò a Buenos Aires nel 1978, durante la dittatura di Videla. Racconta sotto traccia (unica maniera per scampare alla censura della dittatura) i continui soprusi, le minacce, le pretese che subisce chi vive l’oppressione dittatoriale. Un’allegoria chiara e grottesca della situazione politica e sociale dell’Argentina di quegli anni.
Biglietti:
Intero 10€
Ridotto 8€
Abbonamento 8 spettacoli 56€
Info e prenotazioni: info@officineperlascena.it, tel. 3298558483
La rassegna è inserita nel circuito SOFTCARD
Teatro al Centro è organizzata da O.P.S. OFFICINA PER LA SCENA
In collaborazione con UNIONE CULTURALE F. ANTONICELLI
Con il sostegno di TAP- TORINO ARTI PERFORMATIVE
No Replies to "Rassegna "Il teatro al centro""