Dal 2017 l’UC ha avviato – con il sostegno della Fondazione CRT – il progetto intitolato I Ragazzi del Bunker. Un progetto di audience engagement per il protagonismo giovanile. Durante tutto il 2017 le attività portate avanti dai vari gruppi di lavoro dell’Unione culturale hanno visto un particolare coinvolgimento di giovani in tutti gli ambiti di tradizionale interesse dell’associazione. Ciò è stato possibile sia realizzando eventi dedicati in modo specifico a un pubblico giovanile – in particolare a cura dei gruppi teatro, musica e cinema – sia istituendo collaborazioni su determinati progetti con scuole superiori e con docenti e studenti universitari.
Nel 2018, la seconda edizione del progetto – che ha preso il titolo I Ragazzi del Bunker 2. Dal coinvolgimento al protagonismo ed è stata nuovamente sostenuta dalla Fondazione CRT – ha visto la partecipazione attiva di alcuni giovani conosciuti nell’ambito del progetto dell’anno precedente nell’organizzazione di una serie di iniziative, di tipo diverso, ma di richiamo per un pubblico di coetanei (e non solo): da allora si è costituito un gruppo di ragazzi dell’UC che segue e collabora alle varie attività dell’associazione.
Nel 2019, I ragazzi dell’UC hanno seguito e documentato (con foto e video) le varie iniziative della stagione, hanno animato le attività di promozione e comunicazione di queste, in particolare sui canali social dell’associazione, e hanno partecipato al riordino del suo Archivio storico e delle nuove acquisizioni che vi si sono aggiunte tramite donazioni.
N.b.: l’UC è aperta a proposte di singoli, gruppi o scuole: se volete diventare ragazzi dell’UC, scriveteci a unioneculturale chiocciola gmail.com
Con il sostegno di
Da sempre, gli studenti sono tra i destinatari principali delle iniziative dell’UC, che per più di quindici anni, – con il sostegno della Regione Piemonte – ha riservato loro il Premio Franco Antonicelli (già Premio Lucio Libertini), un concorso rivolto alle scuole secondarie per l’organizzazione di rassegne e incontri proposti dai ragazzi stessi e realizzati con la collaborazione dei loro insegnanti e dei tutor dell’associazione.
Inoltre, dal 2015 il nuovo gruppo di lavoro dell’Unione Culturale ha cominciato a proporre percorsi di visioni e riflessioni ispirate dal cinema non soltanto nella sua sede storica sita nel centro di Torino ma anche in alcuni quartieri periferici della città. In un contesto fortemente legato alle migrazioni passate (interne) e presenti, e carente di sale cinematografiche e luoghi aggregativi, si è valutato che il dialogo tra culture diverse che fa delle periferie luogo di fermento e incontro possa essere favorito dall’organizzazione di iniziative a carattere cinematografico rivolte anche ai nuovi cittadini. Per questo, dal 2015 a oggi l’UC ha realizzato laboratori e cineforum presso Il Passo Social Point di via Nomaglio 6 (nel quartiere di Torino detto Barriera di Milano) rivolte ai nuovi cittadini e ai frequentatori dei doposcuola ospitati da Il Passo Social Point, vale a dire i ragazzi iscritti alle scuole limitrofe, e rassegne quali Cinema in barriera nel 2016 e Crossing in Barriera nel 2017-2018, una manifestazione itinerante in varie sedi della periferia a Nord di Torino e organizzata in collaborazione tra Unione Culturale, Il Passo Social Point, Luoghi Comuni (Porta Palazzo), via Baltea 3/Contenitore di attività, laboratori di Barriera, Bagni Pubblici/Casa del quartiere di via Agliè.
Info: https://www.unioneculturale.org/2017/11/un-passo-nella-storia-del-cinema/ ; https://www.unioneculturale.org/2016/09/un-passo-al-cinema/