5 e 26 giugno: Lo sport che abbatte le barriere di genere

Laboratorio sportivo

The future is equal

Lo sport che abbatte le barriere di genere

Dalla collaborazione tra Balon Mundial e Sfide sconfinate. Lo sport che cambia il mondo, progetto del Polo del ’900 coordinato dall’Unione Culturale Franco Antonicelli, nasce il laboratorio sportivo The future is equal. Lo sport che abbatte le barriere di genere rivolto a chiunque ami e creda in uno sport più inclusivo.

Date e orari: 5 giugno ore 15-17 e 26 giugno ore 15-17

Persone: min 15-20 max

Descrizione: Laboratorio sportivo pensato per tutt*.

Si partirà con un’attività di riscaldamento, seguiranno esercizi, circuiti, piccole competizioni a squadre. Alle attività motorie saranno abbinati momenti formativi, di discussione e confronto. Tutte le attività saranno legate al tema dell’equità di genere e prevederanno interazione tra coach e partecipanti. L’attività si concluderà con una partita amichevole.

Dove: campo calcio a 8 presso l’impianto sportivo del “Cit Turin”, Corso Francesco Ferrucci, 63A, Torino

Cosa portare: abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica o da calcio a 5, borraccia personale, una maglietta scura ed una chiara (se per covid non si possono usare le pettorine), tanta voglia di confrontarsi e mettersi in gioco

Regole covid: accedere all’impianto con mascherina, l’uso degli spogliatoi non sarà consentito, quindi arrivare già in tenuta sportiva.

Istruttrici: il laboratorio sarà curato dalle breaking barriers champions, coach esperte nella lotta agli stereotipi di genere.

Al termine del laboratorio: tutte le persone partecipanti sono invitate a una merenda/aperitivo presso l’Associazione culturale Comala (Corso Francesco Ferrucci, 65A, Torino a due passi dall’impianto Cit Turin)

Il laboratorio è gratuito ma l’iscrizione è obbligatoria compilando questo form.

Laboratorio organizzato da Balon Mundial nell’ambito del partenariato con Unione culturale Franco Antonicelli e Polo del ’900 per il progetto Sfide sconfinate. Lo sport che cambia il mondo. Si ringrazia l’Associazione culturale Comala per la collaborazione.

Per informazioni: