Incontri del “Gruppo Città & Territorio” 2022
Martedì 19 aprile ore 21
via Cesare Battisti 4/a Torino
In presenza e in streaming sulla pagina facebook dell’Unione culturale
Torino “postindustriale” passa dalla produzione di veicoli a quella di componenti, ma non riesce a darsi una diversificazione produttiva, la città si contrae, perde abitanti e posti di lavoro, ha la più alta percentuale di cassaintegrati e una disoccupazione a due cifre percentuali. Al contempo le amministrazioni non hanno difeso il welfare pubblico: la popolazione, sempre più anziana e sola, vede i suoi servizi sempre più insufficienti. Questi fenomeni sono i segni di una città che non sa dare risposte sul piano del lavoro e dell’ambiente, ha livelli tali di inquinamento dell’aria da produrre centinaia di morti ogni anno, ipertrofica nei propri carichi emissivi di gas dannosi e serra e nel consumo di suolo, mentre le aree industriali restano abbandonate e contaminate.
Tuttavia questa città in crisi ha grandi potenzialità: un’alta preparazione tecnica e scientifica, un riconosciuto patrimonio storico artistico, un costo della vita contenuto, la presenza di ampie aree da riqualificare e di attività innovative da promuovere. Sarebbe necessario ripensare la politica in termini di ambiente, di salute, di cultura, di partecipazione, di giustizia e di uguaglianza. Tuttavia gli orientamenti fino ad ora seguiti non sembrano andare in questa direzione.
La conferenza, partendo da varie sensibilità politiche e culturali, intende approfondire diverse visioni di città da sottoporre al dibattito.
Interventi
Terry Silvestrini, I problemi della città in contrazione
Antonella Visintin, La città ipertrofica
Serena Fiorelli, Biofilia e beni comuni
Introduce e modera: Guido Montanari
No Replies to "La città che vogliamo: dalla crisi a nuove prospettive"