Martedì 5 luglio ore 18 nella Sala Didattica del Polo del ‘900, nell’ambito del progetto “il colonialismo e noi”, SA Smythe dialoga con il collettivo universitario Ujamaa per un incontro/performance dal titolo PRENDERE LA PAROLA.
A partire da letture poetiche e brani musicali, si parlerà di nerezza italiana e mediterranea in termini politici, di femminismo trans nero, di black queerness e, in generale, della relazione tra comunità LGBTQIA+ e nerezza. Per saperne di più su SA Smythe: https://essaysmythe.com/
SA Smythe è poeta, artista transdisciplinare, si occupa di traduzione, di teoria critica con particolare attenzione alla nerezza oltre ogni confine. Studia i modi in cui dagli archivi si possono sviluppare narrazioni, forme di memoria e di azione.
Ujamaa è un collettivo di soggetti razzializzat* non bianch* che si occupa di creare una lotta antirazzista a partire da sé. Il collettivo si presenta così: “siamo Afrodiscendendt*, Arab*, Seconde generazioni, Immigrat*, Latin* e Sudamerican*, antifascist* e antisessist*”.
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