A dieci anni dalla morte di Carmelo Bene e a nove dalla quella di Edoardo Fadini (critico teatrale e organizzatore prima in Unione culturale poi al Cabaret Voltaire, che portò tante volte Bene a Torino), il regista, attore e scrittore Pippo Di Marca mette in scena un omaggio a Carmelo Bene realizzato a partire dall’autobiografia Vita di Carmelo Bene scritta con Giancarlo Dotto.
Il testo scenico si basa esclusivamente su materiali autentici, come se parlasse Carmelo di se stesso, delle sue poetiche, dei suoi grandi spettacoli, delle sue malattie, dei rapporti con la critica, delle due Biennali, delle sue letture, degli amici, della pornografia, della phoné, della sua gatta, e soprattutto della fine, di quegli ultimi anni in cui, malato e recluso a Otranto, percepì quanto, nel momento del declino fisico, si fosse accentuata o scatenata la “fanfara” del misconoscimento. La vita e la (non) fine di un grandissimo artista messa in scena da chi lo ha conosciuto e amato. Nell’ambito di Arterie. Festival del Teatro diffuso.
Ingresso 5 euro.
Informazioni e prenotazioni: 339/7347993
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