A poche settimane dalla Liberazione, un gruppo di intellettuali antifascisti torinesi si riunisce nelle sale della casa editrice Einaudi per costituire un’associazione che si occupi di cultura. Tra loro, Norberto Bobbio e Cesare Pavese, Guido Hess, Francesco Menzio e Massimo Mila. Obiettivo dell’Unione Culturale: organizzare attività che permettano alle masse di avvicinarsi al mondo della cultura, di farsene un’idea e partecipare. Si precisa: «nulla di politico, ma di profondamente umano e sociale». Sul palco dell’UC passano Salvemini, Calamandrei e Terracini; Saba, Quasimodo e Calvino; Felice Casorati, Tristan Tzara e Guttuso; Raf Vallone, Vittorio Gassman e il giovane Dario Fo. Si organizzano dibattiti e mostre, concerti e un cineforum di straordinario successo, con un’attenzione specifica alle avanguardie e alle nuove tendenze culturali. Regola non scritta: coniugare la qualità della programmazione con la più ampia fruibilità dell’offerta. Sempre più attivo Franco Antonicelli, che organizza cicli di incontri sulla letteratura italiana nei circoli popolari della città. E dell’UC diventa presto Presidente.
Lungo i suoi settant’anni di attività l’UC tiene fissi i valori repubblicani: la democrazia, l’eredità dell’antifascismo e della Resistenza, la tradizione maturata nel mondo del lavoro e nel movimento operaio. E li applica declinandoli nei settori più diversi della cultura: dalla filosofia politica alla storia dell’arte, dalla critica sociale all’urbanistica, dall’economia alla scienza. Negli anni sessanta e settanta apre il Teatro degli Infernotti: sotto la direzione artistica di Edoardo Fadini, l’UC porta sul palcoscenico Carmelo Bene, John Cage e gli artisti del Living Theatre. Negli anni ottanta vi trovano sede il Centro Jazz e il Movie Club, da cui partirà la tendenza culturale che restituirà a Torino il ruolo di capitale del cinema.
Negli anni novanta molte attività sono legate all’analisi dei problemi, di natura non soltanto economica, che travolgono la città (la crisi della Fiat) e il Paese (l’implosione della Prima repubblica). Ma l’attenzione alla contemporaneità non fa tramontare, sotto la presidenza di Manfredo Montagnana, i filoni classici e i cicli di iniziative degli ultimi vent’anni. Che oggi, dopo un profondo rinnovamento, si ritrovano nei gruppi di lavoro culturale promossi dall’UC.
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Ai sensi della Legge n. 124 del 4/8/2017 (“Legge annuale per il mercato e la concorrenza”), l’Unione culturale Franco Antonicelli ETS comunica di essere stata assegnataria dei seguenti contributi:
- Contributo triennale per enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale dalla Legge 13/2016 della Regione Piemonte. L’ammontare del contributo regionale destinato al sostegno del funzionamento e delle attività dell’Unione culturale Franco Antonicelli per il periodo 2021-2023 è stato ripartito come segue (cfr. documento)
2021 : Euro 28.099,00; 2022: Euro 31.405,00 (ricevuti il 17 aprile 2023); 2023: Euro 33.058,00 (da ricevere).
- La Direzione regionale Cultura e Commercio – Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali, con determinazione dirigenziale n. 349 del 20/12/2021, ha assegnato a favore dell’Uc per l’anno 2021, un contributo di Euro 2865 per la realizzazione dell’iniziativa “Per una galleria digitale dell’Unione Culturale” (cfr. documento) – di cui è stato corrisposto l’anticipo pari a 1432,50 Euro il 21 marzo 2022 – oltre che, per l’anno 2022, un contributo di Euro 4000 per il progetto “Il New American Cinema e Jonas Mekas a Torino” (cfr. documento), di cui il 30 marzo 2023 è stato corrisposto l’anticipo pari a Euro 2000.
- Per l’anno 2023 sono stati invece concessi dalla medesima un contributo pari a 5000 Euro per il progetto “L’Unione Culturale delle origini. La Torino di Franco Antonicelli” (tramite l’Avviso pubblico per la realizzazione di attività di Valorizzazione e promozione dei beni archivistici e bibliografici di interesse culturale anno 2023 con determinazione dirigenziale n. 369 del 15 novembre 2023) e uno da 9769 Euro per il progetto “Alle origini dell’Unione Culturale 1945-1965” (tramite l’Avviso pubblico Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale anno 2023 con determinazione dirigenziale n. 451 del 19 dicembre 2023).
- Contributo annuale per le istituzioni culturali della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali presso il Ministero della Cultura ai sensi dell’articolo 8 della legge 17 ottobre 1996, n. 534, per l’anno finanziario 2022 pari a Euro 29961 (cfr. documento), ricevuti il 17 novembre 2022.
- Contributo annuale per le istituzioni culturali della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali presso il Ministero della Cultura ai sensi dell’articolo 8 della legge 17 ottobre 1996, n. 534, per l’anno finanziario 2023 pari a Euro 26479, ricevuti il 25 settembre 2023.
- Contributo annuale della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali (D.D.G. 442/2023) per una pubblicazione dal titolo Il New American Cinema da Torino all’Italia per l’anno finanziario 2023 pari a Euro 2306,81, ricevuti il 21 dicembre 2023.
- Erogazione quote 5 per mille di Euro 1670,03 per il 2018; 1674,78 per il 2019 (ricevuti entrambi nel 2020) e di 1756,82 per il 2020 (ricevuti il 29 ottobre 2021), 1393,40 per il 2021 (ricevuti il 16 dicembre 2022). Erogazione quote 2 per mille di Euro 856,45 per l’anno finanziario 2021 (ricevuti il 29 giugno 2023).
- Sostegno della Fondazione CRT per i progetti di animazione della sua sede storica denominati “I Ragazzi dell’Uc” (2019-2020: Euro 16000); “Una nuova stagione per l’Uc 1945-2020” (2020-2021: Euro 10000, ricevuti il 14 luglio 2021); “L’Unione tra storia e futuro. Ripensare la cultura, ricostituire la comunità” (2021-2022: Euro 14000, ricevuti il 1° agosto 2022); “Un’antenna culturale a Palazzo Carignano. Per un’agenda di rilancio della socialità” (2022-2023: Euro 14000, ricevuti l’8 giugno 2023); e “In sintonia con il presente: Franco Antonicelli e l’Unione culturale” (2024-2025: Euro 12000).
- Inoltre, l’Uc gode del sostegno della Fondazione Polo del ’900 per specifiche iniziative realizzate presso il Polo del ’900 di Torino.
IN PRECEDENZA:
- Contributo annuale per le istituzioni culturali della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali presso il Ministero della Cultura ai sensi dell’articolo 8 della legge 17 ottobre 1996, n. 534, per l’anno finanziario 2021 pari a Euro 12200 (cfr. documento) ricevuti il 6 ottobre 2021. Inoltre, il Ministero ha erogato un contributo aggiuntivo, sempre per il 2021, pari a Euro 3.200 (cfr. documento) ricevuti il 19 aprile 2022.
- Contributo triennale destinato a enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale dalla Legge 13/2016 della Regione Piemonte. L’ammontare del contributo regionale destinato al sostegno del funzionamento e delle attività dell’Unione culturale Franco Antonicelli per il periodo 2017-2019 è stato ripartito come segue (cfr. documento)
2017 : Euro 19.402,00 (ricevuti il 24 luglio 2018); 2018: Euro 31.043,00 (ricevuti il 20 dicembre 2018); 2019: Euro 31.043,00 (ricevuti il 14 maggio 2020).
Di essere inoltre stata assegnataria per l’anno 2020 (determina dirigenziale n. 645 A2001A del 30.11.2017 prorogata con DGR n. 18-2272 del 12/11/2020 per la realizzazione del progetto “Sostegno attività 2020”) di un contributo pari a Euro 31.043 euro saldato il 30 aprile 2021.
- Contributo del Comitato regionale Resistenza e Costituzione per l’organizzazione partecipata dell’iniziativa “Franco Antonicelli, intellettuale contemporaneo” di Euro 4600 da ripartire con gli enti collaboratori all’iniziativa nel corso del 2017 (cfr. documento).
- Finanziamento della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Polo del ’900 per il progetto “Sulle tracce di Francesco Biamonti” (realizzato nel 2018 ma rendicontato nel 2019).
BILANCI APPROVATI: